Lidia Tortomasi, pseudonimo Aidil Isamotrot, nasce a Giardinello (Pa) il 12/08/1970. Ha studiato all'Istituto Statale d'Arte di Cefalù (Pa), dove nel 1989 consegue il diploma di maturità d'arte applicata - sezione disegnatore di architettura e arredamento.
Ha studiato all'Istituto d'Arte di Palermo dove nel 1994 consegue il diploma di maturità d'arte applicata - sezione decorazione pittorica. Ha studiato Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Agrigento e Palermo.
Frequenta da diversi anni la Scuola Libera del Nudo presso l'AA.BB.AA. di Palermo.
Lavora nel campo della progettazione, dell'arte e del restauro. Particolarmente interessata alla Storia dell'arte medievale.
Evidenti riferimenti alla compostezza dell'arte egizia, ed alla serenità delle opere di Gustav Klimt. Si avverte in quest'opera l'influsso dell'art nouveau. Apprezzabile è l'uso delle tecniche e dei materiali delle arti applicate, come fece il maestro austriaco ed anche la simile ricerca simbolica. L'ornamento non è marginale rispetto al soggetto ma diviene il centro della rappresentazione.
La simbologia della donna che tratta quest'opera è intepretabile come figura sensuale di raffinata eleganza che ama circondarsi di ordine ed armonia. L'oro indica la ricerca del piacere e l'abbondanza non solamente di beni terreni ma anche di ricchezza morale e culturale. La mano destra è protesa in segno di saluto e anche nell'atteggiamento di porgere qualcosa. L'insieme è una equilibrata lode alle qualità femminili.