Parere della Direzione Artistica
Galleria d'Arte III Millennio
Sono molto orgoglioso di ospitare in questa prestigiosa Galleria d’Arte il Padiglione della Repubblica di Moldavia. Già in passato la Galleria ha avuto l’opportunità di esporre opere di artisti provenienti dall’Est-Europa ed anche allora la soddisfazione è stata grande.
Chi vive in questa parte del Continente Europeo, come ho già avuto modo di dire, considera l’arte qualcosa di veramente serio, qualcosa di utile alla ricerca della bellezza, ha mantenuto, se vogliamo, un senso di sacralità nei confronti dell’immaginazione e soprattutto di rispetto nei confronti del pubblico.
Ritengo che i paesi slavi, e russi, saranno sicuramente tra i principali protagonisti di quel Rinascimento delle Arti che auspico.
Vorrei ora sottolineare tre aspetti di questo padiglione.
- Esso ospita due giovanissime artiste, una, Valeria, è la più giovane artista che espone a questa edizione della Biennale.
- Insieme presentano opere che sono di pura pittura, olio su tela per intenderci.
- Il genere della loro pittura è ispirato alle più importanti correnti artistiche europee della fine dell’ottocento e dell’inizio del novecento.
Trovo molto consolatoria la sequenza di queste tre considerazioni. Le nuove generazioni che si dedicano all’arte figurativa hanno qui voluto ribadire il primato della pittura nell’arte. Si sono messe seriamente alla prova. Hanno quindi voluto rischiare perché questo modo di fare arte contemporanea oggi è anticonformista e controcorrente. Sembra paradossale quel che dico ma dal mio punto di vista questa è la realtà. Ciò è ancor vero se consideriamo che Valeria Duca e Nicoleta Stati hanno dichiarato la loro passione per l’impressionismo e l’espressionismo. Le loro opere sono un tributo a Pissarro, Schiele, Degas, Kokoschka, Cézanne, Utrillo, Pollock; ma anche al nostro Renato Guttuso.